Falene di J. Fiorentino: Recensione

⭐⭐⭐⭐
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“Ci incontreremo ogni giorno e ci faremo altre due domande per conoscerci meglio.
Solo due a testa.” Mi fece un altro dei suoi sorrisi sornioni e perfetti.
“Se riesco a scoprire la cosa più importante per te avrò vinto io e, come ricompensa,
ti ucciderò.”

In un giorno come tanti, Pandora Black è spettatrice di un massacro fuori dal comune. Una presenza oscura, uno stormo di falene ha distrutto mezza città e si è portato via anche la vita di sua sorella. In quel momento però qualcosa in lei si sblocca, un’intuizione che la porta a scoprire un mondo di ombre celato appena oltre la soglia dello sguardo. È così che conosce Evan, il ragazzo delle falene, e inizia con lui un gioco mortale. Ma Pandora è determinata a vincere e a salvare la cittadina di Folklore dalla distruzione.

Vidi la sua pelle staccarsi e trasformarsi in falene,
piccoli frammenti di lui si sollevavano, prendevano vita sotto forma di insetti
neri, marroni e gialli, sbattevano le ali e si diffondevano intorno a noi.
Ancora falene, ovunque, un'oscurità che ci avvolse.

Parto col dire che adoro le atmosfere di questo romanzo. È una fiaba oscura e ipnotica che trascina il lettore in un mondo dove elementi e riferimenti alle fiabe classiche si combinano con creature e storie urbane appartenenti a diverse culture. La cittadina di Folklore è sospesa ai confini della realtà, un po' come Avalon con le sue nebbie. Circondata da boschi che pullulano di misteri e ombre, pronta a svelare i suoi segreti, ma solo un tassello alla volta.

 “Tu cosa pensi di lui?”
“Che è un bastardo, sadico, crudele e psicopatico mostro.”
“Allora lo hai inquadrato bene.”

Pandora è luce, ma ancora non lo sa. È coraggiosa, caparbia, curiosa e pronta a sfidare Evan nonostante conosca le conseguenze a cui va incontro se dovesse fallire. Sapendo che malgrado quello che ha vissuto, quello che lui le ha portato via, una parte di lei è attratta dal mostro che conduce la partita. Una parte di lei riesce a vedere il ragazzo sotto la maschera. Perchè forse sono due facce della stessa medaglia.

“Niente rilassa come un sano omicidio di massa.”

Evan è il pilastro portante di questa storia, probabilmente dell'intera saga, e rientra appieno tra i miei morally grey characters preferiti, anche se non sono ancora sicura che non sia un villain a tutti gli effetti. Evan è oscurità, sangue e morte. Un assassino con la faccia d'angelo. Eppure, non si può fare a meno di amarlo e cercare di comprendere cosa lo ha reso il mostro che è diventato. Tante sono le domande lasciate in sospeso: sulla sua natura, sul suo passato, ma come tutto a Folklore: un tassello alla volta.

L’edificio era di mattoni rossi, stretto e alto, situato in cima alla collina
circondata dagli alberi selvaggi e dalle statue decapitate.
Il tetto obliquo era ingombro dagli abbaini e sulla facciata c’era un enorme
targa di metallo: SPARKS FAMILY.
Le lettere erano così arrugginite che per un attimo invece di SPARKS avevo letto DARK.

Hotel Sparks mi fa pensare all'Istituto (Shadowhunters), allo stesso tempo un luogo di passaggio e una casa. Mi sono affezionata a tutti i suoi abitanti, inclusi Mildred e Gatto. Non tutte le loro storie vengono rivelate in questo primo volume però e sono curiosa di saperne di più, soprattutto su Dexter e Angelique. Il primo una mina vagante e la seconda una capofamiglia forte e compassionevole, allo stesso tempo madre e soldato.

“Le persone migliori sono quelle con le storie peggiori.”

Nonostante Falene sia un introduzione alla saga è comunque ricco di avvenimenti e l'azione non manca. Come Alice che insegue il Bianconiglio, Pandora va a caccia di risposte solo per trovare altre domande. E dopo il finale non vedo l'ora di proseguire con la lettura e saperne di più, perchè vengono gettate le basi per una trama molto più grande.

Alcune volte mi sono ritrovata a chiedermi se l’atteggiamento dei personaggi fosse coerente, se determinati avvenimenti non fossero un Deus Ex Machina, ma le risposte arrivano pian piano e molte sono lasciate ai seguenti volumi. Credo che il non sapere ancora come funziona questo “mondo” e perché certe cose accadono sia in sintonia con l’atmosfera a tratti fiabesca. Ma non lasciatevi ingannare dalle mie parole, perché il libro è un dark fantasy e come tale presenta violenza e spargimenti di sangue, oltre a dubbie scelte morali.

Ho letto e amato Falene durante un periodo per me molto buio. Questi personaggi mi hanno tenuto compagnia quando mi sentivo estremamente sola e forse, insieme ad altre letture di quel periodo, mi hanno salvata.

Tra le tante cose è stato anche il primo libro fantasy di un autore italiano che ho preso in mano dopo tanto tempo. Molti fantasy italiani mi avevano delusa e avevo perso la speranza di trovare una storia che mi soddisfacesse. Poi ho scoperto Jonathan Fiorentino su Instagram e ho deciso di riprovare, affascinata dai frammenti delle storie che condivideva, e sono felicissima di averlo fatto. Ha superato tutte le mie aspettative, davvero, leggetelo!

Un'altra cosa che ho adorato è stata la scelta di Jonathan di includere all'inizio di ogni capitolo una citazione tratta da un brano musicale e consiglio la lettura insieme all'ascolto della playlist per entrare ancora di più nella storia.

Per concludere, consiglio questo romanzo agli amanti di:
🦋 Holly Black: per le vibe da fiaba dark in un setting urbano
🦋 Cassandra Clare: per la Found Family, il protagonista dal sarcasmo pungente e i riferimenti all'epoca vittoriana
🦋 Alice in Wonderland: perchè l'amore dell'autore per questa storia traspare dalle pagine

Inoltre vi lascio il profilo Instagram di Jonathan, dove pubblica foto super aesthetic, cosplay e consigli di scrittura, e anche il profilo d'arte dove potete trovare bellissime illustrazioni dei suoi personaggi.

Q: Vi ispira? Lo avete letto? Qual'è il vostro Dark Fantasy preferito?





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