Se cercate una lettura scorrevole che un po' ha quel retrogusto nostalgico dei film di Disney Channel degli anni 2000 e un po' è Pretty Little Liars incontra Romanzo Criminale, allora Barlow fa al caso vostro.
Sinossi:
“Se Lessie Barlow potesse esprimere tre desideri, il primo fra tutti sarebbe sicuramente poter cambiare cognome.
Il secondo sarebbe Jan Horák, perché sono ormai due anni che sospira quando lo incrocia tra i corridoi.
Il terzo lo regalerebbe a sua sorella, perché la sua felicità è l'unica cosa che conta.
Purtroppo Lessie non conosce nessun genio della lampada, così è costretta a tenersi tre fratelli odiosi, una nonna-colonnello e una matrigna degna di una principessa Disney. Jan Horàk? Sarebbe più facile trovare un unicorno.
Ma cosa succede quando, di punto in bianco, tutto ciò che ha sempre sognato sembra diventare realtà? Una realtà ben lontana da quella che lei ha sempre immaginato e che più che un sogno, ha l'aspetto di un incubo.
Se Lessie potesse esprimere un solo desiderio, sarebbe quello di far tornare tutto come prima.”
Il secondo sarebbe Jan Horák, perché sono ormai due anni che sospira quando lo incrocia tra i corridoi.
Il terzo lo regalerebbe a sua sorella, perché la sua felicità è l'unica cosa che conta.
Purtroppo Lessie non conosce nessun genio della lampada, così è costretta a tenersi tre fratelli odiosi, una nonna-colonnello e una matrigna degna di una principessa Disney. Jan Horàk? Sarebbe più facile trovare un unicorno.
Ma cosa succede quando, di punto in bianco, tutto ciò che ha sempre sognato sembra diventare realtà? Una realtà ben lontana da quella che lei ha sempre immaginato e che più che un sogno, ha l'aspetto di un incubo.
Se Lessie potesse esprimere un solo desiderio, sarebbe quello di far tornare tutto come prima.”
Dei tre fratellastri Barlow, lui era senza alcun dubbio quello che mi era meno simpatico. Forse pensava che fingere l’inesistenza mia e di Penelope ci avrebbe reso meno reali, così come il fatto che per poterci generare suo – nostro – padre avesse infilato la chiave nella serratura di un’altra donna. Per poi ucciderla. Eh già. Tranquilli, non c’è fretta: arriverò a spiegare anche questo.
Ho avuto il privilegio di leggerlo in anteprima e non ho potuto fare a meno di innamorarmi della famiglia Barlow. La loro è una storia complicata, piena di segreti, mezze verità, e sangue. Una scia che Lessie dovrà seguire per trovare il suo passato, ma che vorrebbe dimenticare ad ogni passo che prende in quella direzione. Perchè ha paura che la verità potrebbe portarle via tutto. Ma sa anche che non può tornare indietro, non quando in ballo c'è il destino dei suoi fratelli e di sua sorella Penelope.
«Stai tranquilla, Lessie.» Penelope mi affiancò, accompagnata da un sorriso malizioso. «Sei un’adolescente nella norma, non accadrà nulla più del solito.»«E quale sarebbe “il solito”, Penny?»«Quello che mostrano nei film» spiegò lei con aria scientifica. «Scoprirai un oscuro segreto, verrai rapita e spareranno all’amore della tua vita.» Poi ci tenne a specificare: «E probabilmente prenderai una D in chimica.»
Nonostante la storia sia incentrata sui misteri che legano le famiglie di Mistville, non mancano i momenti di leggerezza e l'autrice per questi ha un dono. È riuscita a dare ai personaggi un bel caratterino e ho amato i dialoghi, che mi hanno fatta ridere e sorridere. Lessie è una protagonista in cui è facile identificarsi. Nonostante i mille problemi che deve affrontare mantiene sempre alto lo spirito e farebbe di tutto per proteggere chi ama.
Logan, per quanto odiassi ammetterlo, era un bravo ragazzo, tuttavia gli atteggiamenti ostili dei miei fratelli lo avevano reso nei miei confronti un vero bastardo, un bastardo che ero costretta a sopportare.
Ma ora parliamo di Logan Hardin, il ragazzo della migliore amica di Lessie. Ho adorato la sua personalità, la sua schiettezza, e i battibecchi tra lui e Lessie. L'affetto che provano l'uno per l'altra mal celato sotto battute e prese in giro. Insieme mi hanno trasmesso un senso di nostalgia per le serie TV di una volta.
«Gli allenamenti di basket sono finiti da un po’, non c’è la tua bici e questo significa che sei venuto in autobus, ma anche quelli hanno già smesso di passare». Avevo sollevato la mano per segnare ogni indizio sulla punta delle dita, per poi inclinare la testa di lato e domandargli: «Mi aspettavi?»«Ma chi sei, Sherlock Holmes?» Rise con leggerezza, quasi rincuorato dal mio tono allegro. «Certo che ti aspettavo.» Fece una breve pausa e poi, con aria incerta, aggiunse: «Ti va se ti accompagno?»
«Non ti ho ancora detto che questa sera sei incantevole.» O il vino dava alla testa, o Jan Horàk era un grande paraculo. Immaginai quelle fossero le sue scuse per come mi aveva trattata, e anche se sentivo ancora il bisogno di strappargli i capelli e rompergli gli incisivi, decisi che era il caso deporre le armi.«Puoi ancora rimediare invitandomi a ballare.»
All'apparenza Jan è tutto il contrario di Logan. Misterioso, pericoloso, tanto che l'intera scuola lo evita a causa della reputazione della sua famiglia. Eppure Lessie è sempre stata attratta da lui, osservandolo a distanza. Ma i segreti che Barlow e Horàk nascondono li porteranno a collaborare e Lessie scoprirà un lato di Jan che non avrebbe mai sospettato.
Guardai Jan da sopra la sua spalla e lui guardò me. Sapevo che stava rimuginando sulle stesse cose alle quali stavo pensando io, sapevo che anche il suo cuore batteva rapidamente a causa della rabbia, e che le sue braccia non mi avrebbero lasciata andare.«Se ti bacio» sussurrò piano a un filo dalle mie labbra. «Questa volta non devi pensare a Logan Hardin.»
E lui sapeva, sì, sapeva che nel mio corpo, dentro le mie vene, scorreva il suo stesso sangue, le stesse cattive inclinazioni, la stessa violenta educazione. Per quanto io ci provassi, era difficile sfuggirgli. “La famiglia prima di tutto” era scritto in ogni mia cellula e in ogni mio capello, come se fossi stata programmata per arrivare proprio a quel punto della mia vita, per salvarla.
La trama è incalzante e mai noiosa, e i plot twist sono gestiti molto bene e mi hanno tenuta incollata alle pagine. In più ci sono alcune tra le mie trope preferite: fake dating, enemies to lovers, friends to lovers, e found family. Quest'ultima riesce sempre a farmi affezionare a una storia, e nel caso di Barlow mi sento legata anche a quei personaggi che hanno giocato un ruolo minore.
Inizialmente non capii perché Henry mi avesse fatto segno di non fare rumore e stesse scattando delle foto al mio letto, ma quando guardai con più attenzione cosa fosse oggetto di tanta curiosità, rimasi a bocca aperta. Quella che avevo davanti agli occhi era la scena più incredibile a cui avessi mai assistito: Penelope e Marvin che dormivano… abbracciati.
Se dovessi scegliere il mio preferito tra i Barlow sarei in crisi, perchè li amo tutti... tranne uno. Per ora. Sono caotici all'ennesima potenza e un pò matti.
Come potete vedere ho inserito molte più citazioni del solito e questo è perchè non sapevo scegliere neanche tra quelle ahahahaha. Ho evidenziato tantissimi passaggi e sono più che felice di poter già ammirare le illustrazioni e fanart disegnate da Debora stessa.
I soldi hanno il potere di cancellare tre cose su quattro: la memoria, le amicizie e i dissapori.» Aveva posto davanti ai miei occhi l’indice, il medio, l’anulare e il mignolo, ma di quelle quattro dita ne restava sollevata solo una. Fissai intensamente l’indice e mi chiesi quale fosse la quarta cosa che i soldi non potevano cancellare.«Ma non la morte» dissi.
Non è un libro perfetto ma è stata la lettura perfetta per questo periodo! L'ho trovato estremamente scorrevole, mi ha fatta ridere un sacco e ho tifato per i personaggi dall'inizio alla fine. Ora ho bisogno del secondo. ASAP.
E voi che ne pensate? Siete pronti a incontrare i Barlow?
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